
Se l’anno scorso l’Eintracht Francoforte è riuscito a condurre un campionato di metà classifica, senza essere risucchiato nel vortice retrocessione dopo le cessioni di Rebic, Haller e Jovic, lo deve certamente ai goal di André Silva e alla fantasia di Kamada, o alle partite di Trapp. Il portoghese ex Milan alla fine è stato il miglior marcatore stagionale. Secondo, dietro di lui, un difensore centrale: Martin Hinteregger. Con 8 goal. Anche se ridurre l’austriaco semplicemente a un ‘difensore’ è di certo sminuirlo. Non sotto il profilo tecnico, visto che non è propriamente uno dai piedi sopraffini. Hinti fa parlare di sé per la grinta e la determinazione, unite alla sua forza fisica. Amato dai tifosi per questo, ma anche per il personaggio che è fuori dal campo.
Nello scorso maggio, l’austriaco si è tolto il lusso di segnare la prima doppietta in carriera all’Allianz Arena. Certo, purtroppo senza poterne ammutolire 75mila, visti i tempi che corrono. Però due palloni alle spalle di Neuer in pochi possono dire di averli messi. Purtroppo per lui non sono valsi punti, ma soltanto una soddisfazione. Per uno che, comunque, di lusso e soddisfazioni personali non ci vive, anzi: a suo tempo aveva ammesso di non mettersi neanche vestiti costosi tipo Gucci o quant’altro, perché gli stanno scomodi. E pazienza se poi vicino agli amici Trapp o Chandler, sempre vestiti alla moda, sfigura con il suo gilet e col suo cappello da pescatore.
Ah, parlando di calcio e dei miracoli dell’Allianz Arena: Martin Hinteregger si è anche fatto un assist da solo. Certo è dura credere che il primo colpo di testa, da cui poi è scaturito un campanile che lui stesso ha depositato alle spalle di Neuer, fosse effettivamente cercato. Però è uno dei pochissimi che può dire di essersi fatto un assist da solo. Ma che fosse multitasking lo si sapeva già: in un’intervista a ‘Goal’ e ‘Spox’ aveva dichiarato che il suo sogno sarebbe stato diventare un pilota di elicotteri. Non per passione, ma proprio per lavoro. Magari trasportare persone sulle montagne della sua Austria.
-This is Martin Hinteregger
-He's a centre-back
-He's Frankfurt's top goalscorer pic.twitter.com/7jvJNMCEiw— Bundesliga English (@Bundesliga_EN) May 23, 2020
La pubblicità comunque dovrà lasciarla fare a qualcun altro, perché i social e la comunicazione non sono il suo forte: ha un cellulare giusto perché può servirgli, ma di quelli vecchio stile. È comparso su Instagram, un po’ all’improvviso. Strappando più di un sorriso. Ah: immaginiamo che non li curi in prima persona. Anche perché Hinti si pubblicizza decisamente meglio in campo. E non con gli autogoal goffi di cui occasionalmente è protagonista. Le doti difensive di Hinteregger sono arcinote – e se qualcuno non ci credesse, lo invitiamo a vedere il salvataggio di pochi giorni prima – a livello fisico e tecnico. Sono quelle che hanno spinto l’Eintracht a iniziare una vera e propria telenovela per convincere l’Augsburg a lasciarlo andare in estate, dopo i 6 mesi di prestito.
In suo onore è nata anche la ‘Hinti Army’, perché la solidità e la simpatia a Francoforte hanno travolto tutti: ne è nata una canzone che ha spopolato tra i tifosi delle ‘Adler’. E lui era nel video con loro, con una birra in mano.
Gli stessi che hanno mandato lettere all’Augsburg per convincerlo a venderlo in estate, gli stessi che lo vedono come un’idolo e un’icona. Gli hanno perdonato anche il rigore sbagliato contro il Chelsea in semifinale di Europa League l’anno scorso, perché nei 120 minuti era stato eroico. Ed è diventato il volto di un’immagine dall’intensità straordinaria. Perché oltre ad essere un difensore di altissimo profilo, Martin Hinteregger è una persona straordinaria. E sì, evidentemente, anche un goleador. Nella porta giusta.
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