
Una delle partite più interessanti dell’ultimo turno della fase a gironi di Champions League è certamente Real-Gladbach, sfida valevole per il primo (ed il secondo) posto del gruppo B. Il 2-2 del Borussia-Park ha rinvigorito le ambizioni di qualificazione della formazione di Marco Rose alla quale basterebbe un pareggio per arrivare agli ottavi. Prima di questa stagione le due squadre si erano affrontate solo quattro volte nella loro storia: le prime due nei quarti di finale dell’allora Coppa Campioni del 1976; le ultime due negli ottavi di finale della Coppa Uefa del 1985. In entrambi i casi fu il Real Madrid a spuntarla e ci riuscì sempre per i gol in trasferta.
Real-Gladbach 1976
Gli anni Settanta vengono sempre ricordati come l’epoca d’oro del Borussia Mönchengladbach. I Föhlen vinsero tre titoli consecutivi tra il 1975 ed il 1977, alzarono due Coppe Uefa e arrivarono in finale della Coppa Campioni (1977, persa 3-1 contro il Liverpool). In mezzo a questo triennio fantastico si colloca il primo atto di Real-Gladbach. Il tre marzo del 1976 il Rheinstadion di Düsseldorf ospitò l’andata dei quarti di finale di Champions League. I padroni di casa andarono in vantaggio 2-0 con i gol di Jensen e Wittkamp ma Roberto Martinez e Pirri chiusero la partita sul risultato di 2-2. Al ritorno la rete di Santillana nelle prime battute del match costrinse il Gladbach a rincorrere. Jupp Heynckes portò il risultato in parità ma il forcing finale dei Föhlen fu vano, i Blancos passarono in virtù del gol in trasferta. Non fu protagonista Netzer, appena ceduto.
La rivincita del 1985
Nove anni dopo la situazione era cambiata. Il Gladbach non era più la potenza numero 1 in Germania e stazionava più spesso in Coppa Uefa che non in quella dei Campioni. Sfortuna volle che nel 1985 anche il Real Madrid si trovasse nella stessa competizione e le due squadre vennero accoppiate insieme per gli ottavi. Il 27 novembre di quell’anno il Rheinstadion si fece teatro di una delle più grandi debacle europee della storia dei Blancos. La partita finì con un sonoro 5-1 che faceva ben sperare in vista del ritorno. A rovinare leggermente la serata perfetta dei Föhlen fu il gol di Rafael Gordillo, nessuno si sarebbe immaginato che due settimane dopo quel gol avrebbe estromesso i tedeschi dalla competizione. Al Santiago Bernabeu la doppietta di Santillana e quella di Valdano cacciarono fuori dalla competizione il Gladbach che, ancora una volta, fu eliminato a causa della rete subita al Rheinstadion.
⏳💫⚽ La última vez que nos enfrentamos al @borussia_es en Europa llevamos a cabo una remontada legendaria…
📅 Diciembre de 1985
🏆 Copa de la UEFA
👉 Vuelta de octavos de final
🆚 4-0
🏟️ Santiago Bernabéu#RMHistory | #RealFootball pic.twitter.com/bViLl1hgaW— Real Madrid C.F. (@realmadrid) October 27, 2020
Venticinque anni dopo non si può ripresentare la stessa situazione. Se il Gladbach vincesse o pareggiasse si qualificherebbe in ogni caso, qualora dovesse perdere dovrebbe invece sperare in un pareggio tra Inter e Shakthar. Insomma quando i Föhlen incontrano il Real c’è sempre qualcosa da temere, soprattutto se la partita è da dentro o fuori.