
“Langer”, più o meno letteralmente traducibile, in maniera maccheronica e togliendo la ‘r’ finale, come “da tanto tempo”. Ecco, Michael Langer sa cosa voglia dire “da tanto tempo”. Visto che ha giocato la sua seconda partita in Bundesliga 13 anni e 271 giorni dopo la prima. Il portiere austriaco, classe 1985, di professione fa il terzo portiere dello Schalke 04. E si è incredibilmente ritrovato in campo.
Si sa, nel club di Gelsenkirchen ultimamente va davvero tutto storto. Tanto che si sono fatti male i due portieri: sia Ralf Fährmann sia Frederik Rønnow hanno dato forfait per il match contro il Bayer Leverkusen. E così Manuel Baum, allenatore dello Schalke, si è dovuto affidare al terzo portiere, appunto Michael Langer. Che ha fatto il suo esordio assoluto con i Königsblauen. Era arrivato nel 2017 dal Norrköping, squadra svedese dove era finito nel suo giro del mondo, che lo ha anche portato a Tampa Bay nella USL e in Norvegia nel Valerenga.
Tra i pali dello Schalke oggi c'è il terzo portiere: Michael Langer.
35 anni, allo Schalke dal 2017, oggi fa il suo esordio ufficiale con il club di Gelsenkirchen. Ha una sola presenza in Bundesliga: 10 marzo 2007, con lo Stoccarda che sarebbe poi diventato campione di Germania. https://t.co/vfmnIk9srl
— Giorgio Dusi (@Gio_Dusi) December 6, 2020
Ovviamente sin dall’inizio Langer sapeva di dover fare il terzo, ma probabilmente in cuor suo conservava una minima speranza di poter tornare a giocare in Bundesliga. CI era riuscito per la prima e unica volta il 10 marzo 2007 con lo Stoccarda, dove faceva il secondo. Era appena arrivato dall’Austria. Giocò titolare contro il Wolfsburg in un match terminato 0-0. Clean sheet. Uno su uno. Quell’anno sarebbe anche diventato campione di Germania. Poi Friburgo, FSV Francoforte, Sandhausen. E poi il giro del mondo tra Scandinavia e Florida. Fino allo Schalke.
Da quando è a Gelsenkirchen ha collezionato una manciata di panchine, favorito anche dal caos Nübel che negli ultimi mesi ha tenuto banco e di cui abbiamo già parlato lo scorso gennaio. Complessivamente si era seduto in panchina 31 volte. Poi il doppio infortunio e la chiamata: contro il Leverkusen tocca a lui, dal primo minuto. Per la seconda volta. Non gioca una partita ufficiale dal 9 luglio 2017, ovvero tre anni e cinque mesi fa. La storia più incredibile del weekend: prima presenza in Bundesliga dopo quasi 14 anni. E non è neanche un record, visto che Wolfgang Böhni tra il 1966 e il 1983 ha atteso 17 anni tra la prima e la seconda. Cose da Schalke.